28 ott 2009

Gran Turismo PSP


Partiamo con la prima recensione della settimana.
Ci dedichiamo per la prima volta a descrivere un gioco per la PSP, l'attesissimo titolo di Polyphony: Gran Turismo.

Cominciamo col dire che l'attesa, più che verso questo titolo per la console portatile, è rivolta verso il quinto capitolo che si spera ad inizio 2010 approdi sul monolite nero. Potremmo considerare questa uscita una sorta di antipasto, di preludio al gioco per la grande di casa Sony (qualcuno potrebbe dire: "abbiamo già avuto GT5 Prologue come antipasto". Vero, ma un simulatore di corse su PSP è qualcosa che se realizzato con cura può attrarre decisamente l'attenzione).
Ed allora, è Gran Turismo Portable veramente un lavoro ben fatto?

Premetto che ritengo che i punti focali di un gioco portatile debbano essere non tanto la profondità o la longevità, quanto la capacità di essere veloce da fare ed abbandonare (nel senso, che non obblighi a stare alla consolle un ora nel caso non si abbia a disposizione quel lasso di tempo, ma che comunque mantenga quell'appeal percui sei portato a tornarci e ritornarci).
Diciamo che considerando questo aspetto GT è un prodotto per perfezionisti, sei portato a fare e rifare determinate gare, determinate sfide ma solo se ti piace troppo avere altre auto e provare soddisfazione a vincere gare sempre più difficili.

Difatti croce e delizia di questo titolo è l'assenza della Modalità Carriera. Assieme a croce metto delizia perchè non si sente il reale bisogno di una mod.carriera in questa versione, sono presenti la modalità Sfide che ti aiuta a prendere la mano col gioco ed a perfezionare lo stile di guida e poi una serie di gare in modalità Single Player (Time Trial, Gara o Drift) da fare e rifare guadagnando sempre piu soldi, auto e livelli di difficoltà della IA.
Diciamo che per come siamo abituati la carriera manca, ma non l'ho ritenuta così essenziale nell'affrontare il gioco (tanto più che ci sto ancora giocando con discreto gusto).

Passiamo per un attimo a descrivere quello che credo sia il punto cruciale per ogni fan della serie, la fisica e le meccaniche di gioco.
Sono decisamente quelle, riprodotte con la stessa fedeltà e minuziosità alla quale Polyphony ci ha da sempre abituati.
Messa semplicemente: sulle consolle portatili non esiste simulatore di guida che sia paragonabile a Gran Turismo.
Se vi piace guidare con precisione, cercare il limite e la perfezione della guida, questo è il vostro gioco (certo, non potendo collegare un volante, l'esperienza non è perfetta ma è straordinaria comunque).

Graficamente si può obbiettare poco, ovviamente non possiamo aspettarci una grafica next-gen, ma per il livello di una consolle portatile siamo su standard decisamente soddisfacenti, i modelli poligonali delle auto sono come sempre sorprendenti in relazione al mezzo su cui vengono mostrate, ovviamente mancano numerosi effetti di luce e shader con cui ci hanno viziato sulle consolle "maggiori" ma in generale l'effetto di realismo grafico è ben riuscito ed i circuiti sono riprodotti con generosi dettagli. Uniche pecche, qualche guardrail dei box mal segnalato e gli specchietti retrovisori che sono stati "furbescamente" semplicizzati con l'immagine delle auto che seguono, qualche primissimo dettaglio e poi uno sfondo sfuocato, ma ci può stare.
Ovviamente anche il comparto audio (ovvero il rombo dei motori) è di notevole livello, le musiche ingame sono quanto di più anonimo si possa immaginare ma siamo in linea totalmente con le musiche dei capitoli piu acclamati di GT.

Fin qui, direi che si potrebbe dire che Gran Turismo per PSP sia un titolo degno di altissima considerazione, ma sebbene non voglia stravolgere questo giudizio vi è un aspetto del gioco che risulta poco curato e pieno di lacune, ovvero il lato di Presentazione del gioco.
Mi spiego meglio: non avendo inserito una modalità carriera, con la motivazione, ritengo, di rendere il gioco più lineare (nel senso "faccio una partita che non ho tantissimo tempo") era necessario fare in modo che non si perdessero ore a navigare attraverso diversi menù. Per esempio, nella modalità sfide ci sono tre menù da attraversare per selezionare la sfida che si intende fare, sfida che è presente sin dal primo ma che per selezionarla bisogna andare a "scovare" nei sottomenu. Altro esempio è che per cambiare tracciato o auto bisogna sempre tornare al menù base della modalità Single Player quando invece si poteva benissimo permettere di cambiare almeno auto, senso del tracciato e livello di difficoltà nel menù pregara. Questi due esempi sembrano sciocchezze, ma dato che sono presenti dei tempi di caricamento non aiutano la scorrevolezza del gioco, anzi la ostacolano parecchio.
Infine arriviamo a quella che è la nota dolente a mio parere del gioco: il menù dei concessionari.
In primis c'è da capire perchè mai gli sviluppatori abbiano voluto che comparissero solo 4 rivenditori per "giornata nel gioco" scelti in modo casuale, ma poniamo di soprassedere su questo, ciò che risulta frustrante è che i rivenditori non capitano a giro un pò tutti con uguali probabilità, ma alcuni comuni sono sempre, SEMPRE, presenti (non credo di aver mai visto mancare uno fra Mazda, Honda, Nissan) mentre altri non capitano mai (personalmente ho avuto accesso al Concessionario Ferrari una volta in 160 giorni passati all'interno del gioco). Ok, diciamo hanno fatto questa scelta discutibile: vogliamo soprassedere? Mettiamola così, arriva finalmente il rivenditore dei nostri sogni e cosa succede? Non abbiamo i crediti necessari per acquistare la vettura che vogliamo. Ci tocca rinunciare, raccimolare il gruzzolo (intanto rinunciando nei concessionari ad altre vetture minori che casomai ci interessavano) e sperare una volta raggiunto il valore necessario di incappare nel rivenditore in un tempo umanamente accettabile.
L'esasperazione a questo punto incomincia a galoppare, non credete?
Purtroppo è qui che GT mostra il suo lato oscuro, un vero peccato.

Piccola parentesi sulla modalità multiplayer. E' presente solo in modalità ad-hoc, diciamo che per un gioco di guida, l'online puro poteva essere fatto che avrebbe riscosso i suoi consensi, ma non essendo un fan dell'online sul consolle portatili (dopotutto sono fatte per usarle in giro) non la ritengo una grave pecca.

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CONCLUSIONI
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Gran Turismo PSP è un gioco che merita, soprattutto se si è amanti sfegatati del simulatore per eccellenza di guida. Purtroppo è affetto da dettagli mal funzionali all'esperienza di gioco o proprio sbagliati che presi singolarmente danno fastidio, ma considerati nel complesso portano all'esasperazione. Diciamo che da un potenziale "gioco da Day-One" siamo di fronte ad un "poteva ma non è". L'esperienza di guida è sublime, ma ciò che ci sta intorno non è all'altezza. Ed è un grosso peccato, anche perchè ora si insinua nelle nostre speranze videoludiche qualche paura su cosa ci aspetta per GT5. Ma questa è un'altra storia.

VIDEO-AUDIO: 9
GAMEPLAY: 10
LONGEVITA: 7
PRESENTAZIONE: 4,5
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VOTO FINALE: 7,5

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