21 ott 2009

Uncharted 2: Among Thieves


Partiamo col botto.
Recensione dell'attesissimo Uncharted 2: Among Thieves, esclusiva del monolite nero prodotta da uno dei teams di eccellenza di Sony, ovvero i Naughty Dog.

Il secondo capitolo della serie di Nathan Drake arriva a noi corredato da un'attesa veramente elevata, forse non è ancora considerabile una killer application di Sony ma di certo la serie è destinata a diventare un punto di riferimento sia per i videogiocatori sia per gli sviluppatori.

Il primo capitolo si presentava come un titolo corredato da un'ottimo comparto grafico che sfoggiava il fiore all'occhiello della resa dell'acqua. Si portava appresso un ottima intuizione sullo sviluppo della trama ed un solido gameplay che alternava le fasi di TPS a quelle dei rompicapo, sfruttando lo stile dei migliori Tomb Raider.

Potevano gli sviluppatori limitarsi solo a mantenere quello standard?
Assolutamente no. All'atto dell'uscita di Uncharted, il team Naughty Dog dichiarò che il gioco sfruttava non più del 50% delle potenzialità del sistema che avevano a disposizione, beh i ragazzi sono stati di parola: considerando puramente il comparto grafico, Uncharted 2 rappresenta il nuovo stato dell'arte nei videogiochi per Ps3 (e di conseguenza, essendo l'hardware più potente su consolle, in generale). Le immagini sono nitide, pulite. L'uso dei colori è magistrale, la cura nei dettagli maniacale, tutto concorre a rendere il realismo delle "locations", con un aggiunta notevole: il primo capitolo si sviluppava su un isola, in questa nuova avventura invece Drake si ritrova a spostarsi per metà globo variando notevolmente l'ambientazione e senza mai perdere quella qualità raggiunta. Inoltre, se nel primo capitolo il fiore all'occhiello era l'acqua, in questo nuovo capitolo è la neve. Dico solo una cosa: è magia! non solo rende la sensazione della neve fresca, si modella al passaggio, mantiene le tracce, si solleva, è quanto di meglio si sia mai visto a riguardo. Tranne per qualche lieve errore di compenetrazione dei poligoni, il lavoro degli sviluppatori è stupendo.

Passiamo a considerare il gameplay: forse qualche rompicapo in più non avrebbe fatto male, ma in generale l'alternanza fra fasi di "third person shooting" e di superamento di determinati ostacoli o risoluzione di rompicapi è ben gestita. Le meccaniche di combattimento sono solide ed il sistema di cover è intuitivo e ben realizzato, le armi seppur estremamente precise sono ben dimensionate, i colpi infliggono i giusti danni a seconda delle zone colpite, mentre i combattimenti corpo a corpo sono stati notevolmente migliorati e resi piu utili al fine del gioco (introducendo un semplice ma intuitivo sistema di contromossa), le fasi di platforming non ti portano mai all'esasperazione per ricercare la precisione del movimento, vengono con naturalezza, ma al contempo ti puniscono se fai troppo di fretta.
Unica nota stonata è una missione stealth ad inizio gioco che evidenzia qualche lieve incuria. Non mi si fraintenda, le uccisioni stealth sono ben gestite ed utilizzabili durante tutto il gioco, in quel particolare capitolo però tende ad esasperare non per complicatezza (per esempio i soldati sono su ronde fisse, non c'è dell'improvvisazione) ma per il fatto che non sono stati curati alcuni angoli di approccio al nemico soprattutto se si arriva da posizione "under-cover", capita che Drake che abbracci l'aria. Un peccato in un gioco così vicino alla perfezione.
In Uncharted 2 non è una storia solitaria e durante le missioni ci sono spesso dei partner, capita di essere accompagnati da Sully, da Cloe, da Elena (sì, ritorna la biondina del primo capitolo) o altri e la loro presenza non è d'ufficio, sono indispensabili per passare determinati posti, hanno bisogno del tuo aiuto ma ti aiutano in alcune situazioni evitando la spiacevole situazione in cui gli "alleati" possono risultare un peso per il giocatore.

Prendendo in considerazione la longevità del gioco, ci vogliono circa 9-10 ore per passare la modalità Storia, diciamo la lunghezza giusta per un gioco di questo genere. Tanto più che l'azione non conosce soste ed è difficile staccare dal gioco quando lo si comincia, i caricamenti sono nulli e i video in-game alternati ai pochi filmati piu lunghi non interrompono eccessivamente l'esperienza di gioco.
Inoltre se siete assettati di trofei o completisti non troverete pesante ripassare almeno 2 volte per la storia.
Se si considera poi la presenza di un multiplayer altrettanto curato, potenzialmente il gioco assume una notevole longevità.

Il multiplayer era un aspetto di questo gioco che inizialmente nemmeno consideravo, non si compra un avventura per giocare in delle stanze a deathmatch. Eppure il lavoro di Naughty Dog è notevole anche qui. La modalità Competitive è solida, con una buona curva di apprendimento ma personalmente è nella modalità Cooperativa che il gioco conosce la sua strada online: ci sono differenti side-missions da fare in 3 contro orde di nemici piu numerosi rispetto al single-player tutte dove non si spara e basta. Inoltre è presente una interessante modalità Survivor dove a ondate si affrontano nemici sempre piu potenti ed è seriamente necessario organizzarsi per sopravvivere.

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CONCLUSIONI
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Uncharted 2 è senza ombra di dubbio un must-have per un possessore di Ps3, l'esperienza di gioco è intensa e senza sbavature, ad ogni livello di difficoltà percepisci che puoi farcela se ti impegni a dovere, la piccola nota della missione stealth è stata una mossa coraggiosa, ma non fallita in toto, anzi la missione di per se è bella, si tratta di non storcere troppo il naso su quell'imprecisione, peccato. Inoltre, non guasta ricordare che siamo semplicemente di fronte alla miglior grafica mai realizzata per il monolite nero.

VIDEO-AUDIO: 9,5
GAMEPLAY: 9
LONGEVITA: 8,5
MULTIPLAYER: 9
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VOTO FINALE: 9

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